Jet privati, una svolta per il trasporto delle persone? A dirlo sarà il tempo, ma al momento il trend sembra parlare chiaro. Da quando è esplosa l’epidemia da coronavirus si è capito che viaggiare su mezzi con tante persone non dà la stessa sicurezza di prima. Ecco, dunque che voli privati da 4 o 15 personepresto potrebbero non essere unicamente sinonimo di lusso e ricchezza. In tal senso offre contenuti interessanti l’intervista di Sputinik Italia fatta a Luciano Luffarelli.
Jet privati: fenomeno in aumento
Luciano Luffarelli è il responsabile della comunicazione di Piaggio Aerospace. Il mercato parla di domanda per i jet privati in crescita esponenziale. Il suo punto di vista può chiarire meglio di altri in che modo si sta evolvendo la situazione. “In questo periodo di pandemia – sottolinea – i voli privati hanno fatto rientrare a casa tante persone”.
Il tutto mentre i voli di linea erano quasi off limits. Ed è stato questo il primo approccio in cui la gente comune ha avuto un approccio con velivoli ed un mercato che in genere veniva associato principalmente ad alti manager e vip in genere.
Jet privati: versatilità e flessibilità
Come lo stesso Luffarelli specifica un volo privato consente una minore esposizione a rischi legati alla vicinanza di tanti altri passeggeri, provenienti da chissà quale parte del mondo. Tuttavia, la soluzione consente anche consistenti risparmi in termini di tempo alla luce di possibili orari flessibili
E in futuro le aziende dovranno attivarsi per aumentare la produzione di aerei leggeri. “Gli analisti – spiega il responsabile della comunicazione di Piaggio Aerospace – prevedono, fino al 2029, un flusso costante di consegne pari ad almeno 300 velivoli all’anno.
Non a caso l’aviazione privata sembra aver dato segnali di ripresa molto prima di un’aviazione commerciale ancora visibilmente colpita da quando l’epidemia ha iniziato a svilupparsi.