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Bonus vacanze 2020: i perché di un fallimento secondo Codacons

L’associazione sottolinea che gli intenti non sono stati corrisposti da ciò che è accaduto e ne spiega i motivi

Vacanze in Italia
Vacanze in Italia

Il bonus vacanze, nelle mire del governo, avrebbe dovuto rappresentare un incentivo per gli italiani e un supporto concreto per gli operatori del settore turistico. Un atto di coraggio se si pensa che è stato predisposto subito dopo il lockdown, con tutte le complicazioni che ne derivano. C’è chi, però, lo manda in archivio come un “fallimento totale”.  E’ il caso del Codacons.

Bonus vacanze 2020: le criticità emerse

Il mancato successo, secondo l’associazione, troverebbe conferme a partire dai numeri. In particolare solo una minima parte di quanto investito dal governo sarebbe stato utilizzato dagli italiani. Erano esattamente 2,4 i miliardi messi in campo dall’esecutivo per incentivare le vacanze all’interno dei confini italiani. Quello che ha messo i bastoni tra le ruote alle intenzioni è stato il fatto che solo una richiesta su tre tra quelle evase è stata approvata. In particolare 1,4 milioni di famiglie hanno provato ad ottenere il beneficio, ma alla fine solo 470.000 hanno potuto utilizzarlo.

Le proposte del Codacons

A scoraggiare o a rendere l’impossibile l’ipotesi di usufruirne sarebbero stati diversi fattori. Secondo il Codacons la procedura scelta si sarebbe rivelata “eccessivamente macchinosa e complessa”. Al punto che molti si sarebbero auto-convinti dal desistere. Tenere fuori, inoltre, piattaforme leader nel settore come Booking o Airbnb ha reso meno appetibile l’opportunità. Per i consumatori sarebbe inoltre emersa la scelta di alcuni operatori di rendersi disponibili ad accettare il bonus solo a fronte di una spesa minima.

Oggi, però, ci sono dei fondi non utilizzati. Dal segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi è arrivato l’invito ad utilizzarli per mettere in sicurezza le scuole a fronte delle note necessità determinate dall’emergenza sanitaria in corso.
La stessa associazione ha fatto sapere di aver stipulato convenzioni con i piccoli comuni in maniera tale da mettere in piedi offerte soggiorni e servizi per i potenziali turisti, amplificando ulteriormente i benefici derivanti dal bonus vacanze. “Tutti i comuni – si legge nel comunicato – che vogliono aderire alla convenzione possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it”.