Noleggiare un aereo fino a qualche tempo fa si credeva fosse prerogativa solo di coloro i quali avevano un conto con sei zeri e tanta disponibilità. Oggi prendere un jet a noleggio o usufruire di uno dei tanti voli privati è un esercizio che si può permettere molta più gente di quanto si immagini. A permetterlo ci sono una serie di circostanze favorevoli ed il così detto empty leg.
Dopo il covid escalation dell’aviazione privata
Da diverso tempo vi raccontiamo il fatto che, a fronte di un’aviazione commerciale in profonda crisi, c’è il settore dei voli privati che sta avendo un clamoroso boom in ogni parte del mondo. I motivi li abbiamo spiegati: viaggiare con pochi passeggeri diminuisce i rischi, permette in alcuni casi aggirare le violazioni e adesso anche le aziende preferiscono investire per mandare i propri dipendenti in giro azzerando le possibilità di contagio. Quando la richiesta sale, può anche essere che si arrivi ad un abbassamento dei prezzi. In fondo i voli non sono merci che vanno in esaurimento.
Voli privati: il fenomeno empty leg
Nelle ultime settimane diverse rilevazioni hanno portato alla luce evidenze secondo cui, a volte, un volo privato rischia di costare meno di un biglietto di business class. Ed oggi c’è la possibilità di risparmiare fino al 70%. Come? Con gli empty legs. Sono i voli che normalmente avrebbero dovuto viaggiare senza passeggeri, per tornare alla base dopo aver condotto un cliente da qualche parte. Sono le stesse aziende a invitare la potenziale utenza a iscriversi ai propri sistemi di alert, in maniera tale da essere aggiornati sulla disponibilità di voli a prezzo di outlet. Se così si può dire. A quel punto si rischia davvero di pagare un volo privato quanto un normale volo di linea, soprattutto se si parte tra amici o in famiglia.