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Vacanze all’Isola d’Elba a prova di coronavirus: arriva la polizza

Turisti e imprenditori potranno avvalersi di un’assicurazione che copre le spese in caso di problemi.

Isola d’Elba al passo con i tempi. Nell’anno in cui il Covid ha stravolto, ci si augura momentaneamente, la vita dell’umanità, nel più noto degli arcipelaghi toscani si è messa a punto una soluzione che renderà più sicura la vacanza dei turisti. Sarà, infatti, possibile godersi le vacanze estive, con una polizza ad hoc per il rischio contagio da coronavirus. Ad essere tutelati saranno così anche gli imprenditori che si affacciano verso una stagione che, per forza di cose, non sarà come quelle precedenti.

Vacanze all’Isola d’Elba: tutelati turisti e imprenditori

In sostanza delle agenzie assicurative si sono premurate di ideare una polizza che consente a turisti italiani e stranieri la copertura dei costi della vacanza, in caso di potenziali situazioni negative. Tra queste ci sono quelle relative a circostanze scaturenti dal coronavirus. Per stipulare è sufficiente raggiungere il sito ElbaOk attraverso qualsiasi motore di ricerca. Alberghi, strutture ricettive e residence consentono, comunque, di poterla attivare in loco.

Vacanze all’Isola d’Elba: si prenota senza rischi

L’assicurazione consente di proteggere sia i turisti che gli imprenditori. Per i secondi sarà possibile ricevere un rimborso qualora nuove situazioni negative dovessero generare la necessità di disdette da parte dei clienti. Anche coloro i quali non potessero, in quel caso,  trascorrere l’Isola d’Elba non sarebbero costretti a sostenere alcun costo o quasi poiché riceverebbero un rimborso. Agli alberghi e alle strutture ricettive viene consentito di partecipare alla stipula con l’emissione di uno sconto sui servizi oppure includendola nelle proprie tariffe. Per i turisti è prevista anche la copertura delle spese per eventuali mezzi di trasporto non sfruttati (ad esempio treni o biglietti aerei). Prenotare una vacanza all’Isola d’Elba diventerà più sicuro. Qualsiasi eventuale impedimento, dunque, non comporterà danni di tipo finanziario. L’augurio è che, però, la stagione vada al meglio e senza nuove emergenze sanitarie.