Ci risiamo. Ancora una volta Forbes mette sotto osservazione il settore dell’aviazione. La rivista segnala nuovamente l’incremento esponenziale dei jet privati. Quello che, come più volte sottolineato, sembrava un settore che appariva un qualcosa destinato solo a quanti se lo potessero permettere e dunque a redditi alti, oggi trova una chiave di lettura diversa proveniente dal mercato. L’analisi della situazione è arrivata attraverso una ricerca da fatta da GoGo Business e da altre fonti qualificate in grado di elaborare i dati.
Jet privati: durante il lockdown sempre attive
L’incremento del volume di affari delle compagnie che si occupano di jet privati può essere spiegabile attraverso varie chiavi di lettura. Non bisogna dimenticare, ad esempio, che durante il lockdown erano tra i pochi vettori che hanno continuato a muoversi nel momento in cui i voli di linea restavano a terra. Molti voli sono stati noleggiati per andare a recuperare cittadini che si trovavano al di fuori dei confini nazionali.
Jet privati: percentuali chiare
Le stime sono spiegate in maniera chiara anche dai dati, in una fase in cui praticamente tutti i settori del turismo e dei collegamenti convivono con una perdita importante. JetSuite, ad esempio, ha fatto registrare un aumento del 20% di richieste a marzo. A rivelarlo è CondéNast Traveller, mentre si arriva al +26% per Qatar Executive.
Numeri che sono destinati a trovare a conferma anche nei prossimi mesi. Gli effetti derivano dal desiderio delle persone di viaggiare su velivoli che ospitino quante meno persone possibili per evitare rischi da contagio. L’altro aspetto è che, al momento, i voli di linea non hanno ancora ritrovato la gamma di offerte che avevano pre-lockdown. Non resta dunque che attendere per capire come si evolveranno le cose, sebbene il trend che vede l’aviazione privata come unico segmento in risalita trova un numero maggiore di conferme ogni giorno.
