in

Jet privati e la vacanza in smart working: tutto cambierà

Lo smart working potrebbe cambiare per sempre le abitudini dell’impiego lavorativo in Italia

Jet privati

Si dice che gli eventi che segnano l’umanità sono destinati a cambiarla per sempre. Resta, adesso, da capire in che modo il coronavirus lo farà. Intanto è innegabile che in Italia sia stato preso atto del fatto che lavorare in smart working si può. Una soluzione che magari non è ideale per dodici mesi all’anno, ma che potrebbe esserlo in alcune fasi. All’orizzonte potrebbe esserci una soluzione che coinvolgerà da vicino un mondo in grande espansione: quello dei jet privati.

Jet privati: soluzione di servizio

Chi vive a Milano o Roma sa bene che quando le temperature si alzano la bellezza della metropoli viene inficiata dalla cappa. La voglia è quella di chi vuole stare in una località balneare e magari godersi la pausa pranzo o il post working con un mojito in mano davanti al mare. Lo smart working, almeno in teoria, consente di dare quest’opportunità ai dipendenti. Una soluzione che, tra l’altro, assicurerebbe finanche risparmio alle aziende. Si immagini, ad esempio, a quanta energia resterebbe inutilizzata con i climatizzatori spenti negli uffici delle grandi città.

Jet privati: orari flessibili

Quale potrebbe essere il futuro? Che, ad esempio, nei mesi estivi si possa continuare a lavorare in un luoghi maggiormente godibili con le alte temperature. I jet privati, all’occorrenza, possono diventare uno strumento per avere in sede i dipendenti quando lo si terrà opportuno, per appuntamenti o riunioni impossibili da tenere su Skype o Zoom. Si immagini, ad esempio, un aeroporto strategico o mal servito come quello di Reggio Calabria. La città si trova in un triangolo privilegiato tra le Isole Eolie, Taormina e la costa calabra. Un’azienda potrebbe stipulare delle convenzione con dei tour operator per mettere nelle condizioni i propri dipendenti in quell’area. All’occorrenza si potrebbe sfruttare l’aviazione privata per spostarli dallo Stretto a Milano. E’ solo un esempio, ma se ne potrebbero fare decine. Di certo c’è che il solco è tracciato ed è un modello già utilizzato in diverse parti del mondo.