Il coronavirus si dice abbia cambiato per sempre l’umanità. I rapporti sociali non saranno più dati per scontati e persino prendere l’aereo non sarà la stessa consuetudine di prima. Il primo segnale arriva dal mercato. Se, infatti, da una parte crolla la richiesta e l’offerta di voli di linea, dall’altra continua a salire quella relativa ai jet privati
Quanto costa noleggiare jet privati?
Un jet privato costa più di un aereo di linea. Per qualcuno la differenza potrebbe essere importante, per altri no. Non bisogna, tuttavia, immaginare che questa spesa aggiuntiva sia necessariamente uno spreco. Si immagini, ad esempio, un’azienda che ha tutto l’interesse ad evitare che i propri manager vengano a contatto con tante persone per prendere un aereo di linea. Un’eventuale infezione di uno di loro rischierebbe di generare un danno sensibilmente superiore, considerata l’eventuale quarantena e magari l’impossibilità successiva a firmare un contratto. E’ vero che le tecnologie moderne permettono di oltrepassare le distanza, ma è anche vero che, al momento, persino negli affari il contatto ‘de visu’ ha i suoi vantaggi. Allo stesso modo si evita di dover perdere tempo prezioso per la mancanza di flessibilità dei voli di linea. Prenotare un jet privato equivale anche a evitare code per l’imbarco, scegliere giorni e orari di partenza ed arrivo. Particolari che, per qualcuno, possono fare la differenza.
Jet privati: mercato in fermento
In molti, perciò, si chiedono quanto in più costi viaggiare in jet privato rispetto ad un volo di linea. Un esempio concreto arriva da Josip Heit della Gsb Gold Standard Banking Corporation Ag. Quest’ultimo ha posto l’esempio di chi deve compiere la tratta tra Parigi e Ginevra. La tratta sulla “business class” costa in media 2200 euro se a spostarsi sono quattro persone. Un jet privato sulla stessa rotta andrebbe a costare esattamente 4200 euro. Si tratterebbe di un incremento stimabile in solo 500 euro a persona”.
