Distanziamento sociale, regole da seguire e timore di trovarsi in mezzo a troppa gente. Sono essenzialmente queste le motivazioni che non incentivano la gente comune a partire per le vacanze o a farlo con la stessa fiducia di un anno ordinario. Il 2020 è l’anno del coronavirus e delle restrizioni da esso limitate. Diventano un problema per il settore dei trasporti e del turismo, ma non per tutti. Chi se lo può permettere ha escamotage che praticamente azzerano la necessità la maggior parte delle norme.
Jet privati: fenomeno in aumento
Il Times, ad esempio, rivela che il broker Jet Fly ha segnalato un aumento dell’80% delle prenotazioni. La società che si occupa di jet privati a noleggio ha avuto il caso di un uomo d’affari britannico che ha portato un miliardario britannico dagli Stati UNuniti alle Maldive, con tanto di ‘deviazione’ verso l’Hampshire per prendere il resto dela sua famiglia. Costo? 300.000 dollari.
Jet privati ed elicotteri: parola d’ordine distanziamento
Appartiene alla stessa classe di privilegiati chi, ad esempio,ha pagato l’affitto di una villa un milione di euro per la sola stagione estiva. Il pacchetto, però, prevede anche jet privati, trasferimenti in elicottero.
A proposito di elicotteri sono lo stesso strumento che vien e utilizzato da chi noleggia un superyacht. Ci si arriva direttamente a bordo. Una comodità, insieme a tanto altro lusso, che costa esattamente un milione di euro a settimana. Sempre al Time sil broker di Superyacht Jamie Edmiston ha raccontato che, per la loro sicurezza, chi prenota questi pacchetti non mette praticamente mai i piedi per terra. Allo stesso modo gli equipaggi che li accompagnano nelle loro vacanze vengono messi in quarantena una settimana prima in hotel, in modo che non siano in alcun modo un rischio per la salute dei clienti. A rivelare questo particolare è stato invece Adam Twidell, CEO e fondatore di Private Fly.