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Fase 2: BlaBlaCar pronto a ripartire a regime, il carpooling ci sarà anche in futuro

Il servizio di carpooling ha subito una brusca frenata, ma presto potrebbe ripartire a regime.

BlaBlaCar è l’applicazione di carpooling più conosciuta al mondo. La sua funzione è essenzialmente quella di ottimizzare gli spostamenti in auto. Chi sa di percorrere una tratta mette a disposizione i posti disponibili nella propria autovettura, chi pensa di poter condividere tutto o parte del percorso si prenota per viaggiarci assieme e rimborsa la sua parte.

La società si prende una commissione, sebbene al momento la pratica sia sospesa dalla società per ragioni di opportunità legate alle contingenze.

Fase 2 BlaBlaCar: alle spalle un periodo di calo

Il tutto avviene tra sconosciuti, ma è basato su un meccanismo di feedback e recensioni che consente comunque di selezionare sempre soggetti già conosciuti alla community. Un sistema geniale o quasi, ma difficile da attuare ai tempi del coronavirus, soprattutto perché c’è timore nell’accogliere nella propria autovettura persone di cui non si conosce la storia personale recente. Presto, però, le  cose potrebbero cambiare. 90 milioni di utenti suddivisi in 22 paesi diversi che, nel tempo, hanno usufruito dei servizi di BlaBlaCar.

Fase 2 BlaBlaCar: la condivsione è il futuro

Al momento la compagnia ha effettuato un sondaggio, in cui la community ha risposto positivamente rispetto alla possibilità di continuare ad usufruire di BlaBlaCar. Occorre ricordare che, attualmente, è possibile portare persone non congiunte in auto, a patto che si mantenga il distanziamento sociale e la mascherina. Teoricamente la cosa sarebbe possibile nel momento in cui al guidatore facesse compagnia un qualsiasi passeggero seduto sul lato destro sul divanetto posteriore. Se fossero due, invece, dovrebbero sedersi posteriormente senza occupare la posizione centrale.

La piattaforma negli ultimi mesi ha subito un vero e proprio crollo. Si tratta di uno scenario dovuto alla limitata mobilità dettata dalle norme. La società di carpooling ha, però, scelto di continuare a tenersi in contatto con la sua community, in maniera tale da aggiornarla sull’evoluzione delle cose. Il fatto che in molti siano pronti a tornare ad usufruire del servizio fa ben sperare per il futuro di BlaBlaCar che, attraverso le propri indagini di mercato, è arrivato alla conclusione la condivisione dei mezzi rappresenterà uno degli orizzonti da proseguire per il futuro.

Anche perchè un’auto, in questa precisa fase storica, viene considerata un mezzo potenzialmente più sicuro di un bus a lunga percorrenza.