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Viaggiare sicuri con il coronavirus: i consigli dell’esperto

Muoversi resta un’esigenza, occorrono però degli accorgimenti

Viaggiare sicuri con il coronavirus. Un’esigenza che hanno in molti. Si perché l’uomo ha bisogno di spostarsi. Lo fa per lavoro, lo fa per viaggiare. Credere che il Sars-Cov2 possa compromettere un’esigenza quasi primordiale dell’umanità è utopia. Non resta dunque che mettersi bene in testa che questo è il momento in cui lo si può fare, ma seguendo una condotta che limiti i rischi. A spiegare ciò che si deve fare è stato Walter Ricciardi. Il medico e consigliere del Ministro della Salute Roberto Speranza ha tracciato alcune linee guida in merito agli spostamenti in un’intervista rilasciata a La Stampa.

Viaggiare sicuri: il coronavirus non fa paura

Restano, ovviamente, sempre valide le norme che ben si conoscono. L’igienizzazione frequente delle mani, il mantenimento del distanziamento sociale con i non congiunti e l’utilizzo della mascherina quando ciò non è possibile. Soprattutto al chiuso.

Resta, ovviamente, il problema dei mezzi di trasporto, dove non sempre si può stare a distanza.

Secondo Ricciardi il mezzo da privilegiare è l’auto privata. In seconda battuta bisognerebbe rivolgersi ai treni. Il riferimento fatto dallo scienziato riguarda, in particolare, quelli ad alta velocità. “I treni ad alta velocità sono ben organizzati per garantire la sicurezza”.

Viaggiare sicuri con il coronavirus: le soluzioni non mancano

Ricciardi non mostra la stessa sicurezza, invece, per altri mezzi di trasporto collettivi. “Altrettanto – spiega – non si può dire per navi e aerei. In questi casi  consiglio le compagnie che fanno distanziamento a bordo, oltre che nelle fasi di sbarco e imbarco”. Non è un caso inoltre che, da tempo, vi segnaliamo del fatto che il mercato aereo inizia a far segnare un netto aumento dei voli privati. I jet a noleggio, grazie a tariffe sempre più vantaggiose, stanno diventando una soluzione adottata da aziende e privati. Con cifre che non sono molti distanti di quella per un posto in business class in una tratta ordinaria, ci si può garantire la sicurezza di viaggiare con poche persone ed in molti casi i propri congiunti. Senza dimenticare la flessibilità degli orari e una serie di agevolazioni nell’accesso a bordo.