in

Isole Lofoten: un luogo magico da visitare

In Norvegia c’è un arcipelago che lascia il segno in coloro i quali soggiornano.

Quella che, una volta, si chiamava confusione da evitare, adesso è stata superata dal concetto di assembramento. Cambia la forma, non la sostanza, per chi vuole scegliere una meta da raggiungere dove non avere preoccupazione di trovare particolari affollamenti. Chi è amante di destinazioni di questo tipo non dovrebbe fare a meno di informarsi sulle Isole Lofoten. Si trovano in Norvegia e sono un arcipelago collocato al dil là del circolo Polare Artico.

Isole Lofoten: posto unico

Gli scorci regalati dalle Isole Lofoten, sia in foto che dal vivo, regalano la stessa sensazione che si ha andando a guardare un quadro da salone che ti fa immergere in paesaggi montuosi. Non è, però, una dimensione parallela da vivere quella che regalano ai visitatori di quella zona, ma realtà.

Un dato che non è sempre facile appurare, se si pensa che i giochi di luce regalati dal giorno conferiscono un’atmosfera di magia e repentini cambi climatici che sono peculiari della zona e difficili da trovare ad altre latitudini. Lì, infatti, si può vivere quello di cui si è sentito parlare: il famoso “Sole di Mezzanotte”. Di fatto, per motivi legati all’astronomia, ci sono giorni interi in cui non si vede mai il sole tramontare a mezzanotte. Una fase particolare la cui durata può durare solo 24 ore finanche sei mesi. Le Isole Lofoten sono, inoltre, la sede di quel fenomeno leggendario chiamato “aurora boreale”.

 

Per chi non si accontenta

L’arcipelago rappresenta anche l’occasione per gli appassionati di fauna marina di avvistare grandi banchi di balene. Viaggiare significa anche e soprattutto immedesimarsi in luoghi che raccontano abitudini e tradizioni radicalmente diversi da quelli da cui si proviene. La Norvegia e le Isole Lofoten sono sempre in Europa. Basterà, però, dare un’occhiata alla tradizione per carpire di essere lontani dall’Italia. Le casette pastello che si trovano a valle di rilievi peculiari disegnano cartoline che restituiscono il piacere di quanti viaggiano per scoprire ciò che non si può saggiare restando a pochi chilometri da casa. Si pensi che gli abitanti censiti non sono neanche 1500 e vivono prevalentemente di pesca del merluzzo. L’ultimo dato da mettere in rilievo è che persino il cima sembra distanziarsi da quelle temperature rigide da sempre iconiche di quel lembo di Nord Europa. In alcune stagioni, infatti, l’influenza della corrente del Golfo dà la possibilità di beneficiare di un clima relativamente mite. Non aspettate, ovviamente, di arrivare a Rio De Janeiro.