L’epidemia da coronavirus ha sdoganato il concetto di turismo di prossimità. Una delle occasioni che gli italiani hanno si chiama Croazia. Un territorio che si può raggiungere in auto da buona parte del Nord. Tuttavia, questo può anche essere il momento di reperire informazioni sulle località da visitare nel momento in cui tutte le criticità saranno ormai alle spalle.
Un territorio vicino e vario
E della Croazia si può davvero dire tanto. In fondo la si può considerare un luogo con bellezze simili a quelle italiane, ma con la possibilità di esplorare aspetti culturali diversi. Di certo c’è che rappresenta una località che può vantare 1200 tra isole e scogli che regalano circa 6000 chilometri di coste.
La Croazia è un luogo che ha molto da dire sia per gli scenari costieri che per l’entroterra. Le sue acque cristalline fanno quasi da specchio verso un paesaggio radicalmente diverso come quello delle Alpi Dinariche.
Vacanze in Croazia: quanta varietà
Tra i luoghi più gettonati c’è il Parco Nazionale dei Laghi di Piltvice. Si tratta di una riserva considerata Patrimonio dell’Unesco e che ospita 16 laghi che sono collegati da cascate. Il paesaggio comprende anche dei sentieri che permettono un’esperienza unica nei boschi che caratterizzano la zona. Di grande rilevanza c’è anche il Parco Nazionale del Krka che si snoda in maniera tangente al fiume a nordi di Sebenik e nel quale trova posto un canyon.
Castelli e borghi in buona parte del territorio rendono interessante anche il patrimonio architettonico. In tal senso le maggiori città hanno molto da dire. a Spalato ci si può spostare per visitare le isole della Dalmazia Centrale. Brazza e Lesina sono le più note. Hvar è, invece, l’isolotto dove trova posto chi ama di più trascorrere le vacanze all’insegna del lusso. Per raggiungerla si può utilizzare un traghetto o per chi ne ha la possibilità il proprio yacht o catamarano personale
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