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Vacanze in Grecia: aperte anche agli italiani, ma a determinate condizioni. Tre le fasi previste

La Grecia per le persone provenienti da aree più a rischio ha disposto protocolli che si evolveranno nel tempo

Vacanze in Grecia

Vacanze in Grecia, un classico per chi parte dall’Italia. Poteva, però, diventare complicato, in un anno come il 2020 dove gli italiani continuano ad essere visti quasi con sospetto per il risiedere in un territorio particolarmente colpito dal coronavirus. In un primo momento si ipotizzava che le autorità elleniche potessero rendere off limits la propria nazione per quanti si mettessero in viaggio dall’Italia. Le cose, però, adesso sembrano essere cambiate. L’ambasciata greca in Italia ha pubblicato un documento in cui specifica il modo in cui gli italiani potranno raggiungere la Grecia.

Vacanze in Grecia: apertura all’Italia e non solo

“La Grecia è di nuovo pronta ad accogliere il mondo” si legge nel documento esplicativo. Atene e le isole elleniche rappresentano una meta agognata da tanti turisti nel mondo ed il settore turistico rappresenta una delle principali risorse dell’economia locale. Sono milioni quelli che ogni anno si recano in quelle zone e tra loro ci sono molti italiani. Ed anche quest’anno potranno oltrepassaare l’Adriatico, ma a determinate condizioni. In particolare i turisti in arrivo da Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna ed Atene saranno sottoposti ad un test al momento del loro arrivo. Il trattamento speciale, però, non riguarderà solo italiani, considerato che nella lista sono stati inserite provenienze. Chi arriva da Belgio, area metropolitana di Parigi, da diverse zone dall’Olanda, da Madrid, Stoccolma e da quasi tutto il Regno Unito sarà sottoposto allo stesso destino.

Una necessità, ovviamente, finalizzata a tutelare la salute pubblica e a contenere l’eventuale propagazione del contagio. La Grecia resta off limits, invece, per chi arriva da territori come Bielorussia, Bangladesh, Cile, Indonesia e Brasile. Disco rosso anche per quasi metà degli stati Usa.

Fino al 15 giugno i voli internazionali faranno scalo solo ad Atene. Chi arriverà sarà sottoposto ad un test, dormirà in un albergo stabilito ed il giorno dopo riceverà l’esito. Se sarà negativo il passeggero si mette in quarantena per 7 giorni, se è positivo avrà lo destino per 14 giorni ma in maniera controllata .

Vacanze in Grecia: situazione in evoluzione

Dal 15 al 30 giugno scatta la fase 2. Sarà aperto per i voli internazionali anche l’aeroporto di Salonicco. Chi arriva da un aeroporto non presente nell’elenco della aree non colpite da Easa potrà essere sottoposto a test casuali all’arrivo. Chi arriva da un’area delle zone colpite secondo l’elenco Easa sarà sottoposto a test e continuerà a seguire la prassi della fase 1 prevista fino al 15 giugno.

La fase 3 scatterà partirà dall’1 luglio e tutti gli aeroporti greci riceveranno voli internazionali. In questo caso i test saranno casuali, salvo che non si annuncino nuove restrizioni.

Gli arrivi via mare saranno consentiti dall’1 luglio, con test eventuali e casuali. Stesso discorso per gli arrivi dai paesi confinanti via terra.

Le disposizioni potrebbero essere mutate in funzione dell’evoluzione della situazione sanitaria a livello internazionale.