Fase 2 ormai inoltrata. Il coronavirus non sembra, per fortuna, dare segnali di risveglio e si inizia ad ipotizzare come trascorrere le vacanze. Non saranno quelle di sempre, perché ci saranno da rispettare dei protocolli e occorrerà mantenere il distanziamento sociale. Tuttavia, si può trovare il modo per ricercare e trovare un po’ di normalità. La Puglia gioca la carta ‘agriturismi’.
Fase 2: grande ricettività negli agriturismi della Puglia
Secondo i dati forniti da Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, sarebbero numeri lusinghieri quelli ottenuti agli agriturismi pugliesi in fatto di ricettività. Nel 2019, infatti, si stima che 620 strutture abbiano accolto 5360 stanze e 13.251 posti letto i turisti italiani e stranieri. 850.000 sono state le presenze stimate e oggi i dati, secondo previsioni ottimistiche, rischiano persino di essere mantenuti. Anche in una fase emergenziale come quella attuale.
Fase 2: Ginevra-Brindisi di nuovo disponibile
Agriturismi e fattorie si caratterizzano per essere collocati in zone particolarmente isolate. Hanno strutture limitate e molto spesso poche volte sono caratterizzati da numerosi posti di letto. A ciò si aggiungono ampi spazio all’aperto, dove mantenere il distanziamento sociale è un’impresa tutt’altro che arduo. A fare da cornice a tutto questo ci sono attività come l’agri-campeggio, l’agri-relax, ma soprattutto un settore enogastronomico d’eccellenza. C’è grande attesa anche per l’eventuale arrivo degli stranieri. easyJet, contestualmente all’annuncio della ripresa delle attività, ha fatto sapere che, a partire dal 16 giugno, sarà ripristinato il collegamento tra Brindisi e Ginevra.