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Egitto: riapertura turismo, il Paese si prepara

Una delle mete più gettonate del Nord Africa ha predisposto un piano per rendere sicure le vacanze dei turisti

Vacanze in Egitto: una prospettiva che da decenni affascina gli italiani. L’idea di vivere da vicino il fascino del deserto e delle antiche piramidi non tramonta mai. All’epoca del coronavirus anche viaggi all’estero apparentemente comodi come quelli verso il Nord Africa rischiano di diventare problematici, sollevando dubbi e perplessità. Oggi, però, a Il Cairo stanno predisponendo delle norme che proveranno a fugare i dubbi di quanti potrebbero avere timore nel raggiungere la destinazione.

Egitto: riapertura turismo vitale per l’economia

L’Egitto vive anche e soprattutto di turismo. E’ questo il motivo per il quale il Paese si è mosso per individuare una soluzione che possa garantire vacanze sicure a coloro i quali vogliano vedere da vicino le bellezze di un territorio che riscuote grandi consensi per le sue bellezze storiche. Tutte le strutture ricettive, infatti, dovranno avere il Certificato di Sicurezza Igienica. Dall’1 luglio potranno riaprire solo quelle che lo avranno e potranno occupare solo il 50% dei loro posti. I turisti che decideranno di recarsi in Egitto dovranno compilare un modulo pre-imbarco in cui specificheranno le proprie condizioni di salute ed anche lo storico dei propri spostamenti recenti.

Egitto: riapertura turismo con incentivi

Qualora provenissero da paesi dichiarati dall’Oms ad alto rischio dovranno allegare il risultato di un test Pcr. Negli hotel, inoltre, sarà misurata la temperatura ogni volta che si entra. Ogni stanza potrà ospitare al massimo quattro persone, ma solo se due di questi non hanno più di 12 anni. Vietati, come in Italia, i buffet. Le sale da pranzo avranno una serie di norme da rispettare. Per aiutare, inoltre, l’economia locale si è fatto si che chi arrivi nel Paese con Egypt Air e Air Cairo potrà usufruire di uno sconto del 20% sui tagliandi di accesso per siti archeologici e musei in genere.