Vacanze in Giappone a condizioni agevolate. E’ la soluzione che il paese asiatico sta pensando di prospettare ai turisti. Un’opportunità per quanti vogliano andare a vedere uno degli stati che suscita più fascino al mondo. Una soluzione, invece, per gli imprenditori locali attivi nel settore turistico che oggi raccolgono i cocci di una situazione disastrata dall’emergenza coronavirus.
Vacanze in Giappone: 11 miliardi per il turismo
Il piano di rilancio del turismo nipponico sarà finanziato da un maxi-piano da 11 miliardi che si porrà l’obiettivo di attrarre quanti più turisti possibili dall’estero. Per dare l’idea di quelle che potrebbero essere le agevolazioni è sufficiente scendere nel concreto delle proposte. Ci sarà, infatti, una notte di pernottamento gratuita per ogni tre trascorse sul suolo giapponese. Misura che sarà coniugata da altre più specifiche come la possibilità di usufruire di biglietti gratis per musei e siti archeologici. Possibili sgravi sono previsti anche sui biglietti delle tratte europee.
Vacanze in Giappone: terapia d’urto giapponese
Si tratta di una terapia d’urto, considerato che durante l’emergenza coronavirus il Giappone ha registrato un calo dei flussi turistici del 99,9%. Ad aprile in Giappone sono arrivate soltanto 3000 presenze straniere, mentre nel 2019 si sono avuti ben 32 milioni di turisti. Occorre precisare che per poter usufruire dei benefici occorrerà provvedere alle prenotazioni tramite l‘agenzia del turismo giapponese. Secondo le stime metà dei costi legati ad un’eventuale vacanza saranno coperti dai bonus garantiti dallo stato nipponico. Prima di mettersi ad organizzare l’eventuale viaggio in Giappone, occorrerà sincerarsi della possibilità che i confini giapponesi siano aperti. Lo sono in valore assoluto, ma non ancora per gli italiani. L’eventuale revoca dello stato d’emergenza di Roma potrà dare il via libera per recarsi il Giappone. Il fatto che non ci sia scadenza sugli eventuali benefit autorizza a credere che si potrà usufruire dell’opportunità.
